Dorato, rame, rosso, mogano, beige, cenere…sono alcune delle tonalità riflesso più importanti e diffuse nell’ambito della colorazione professionale, che ci consentono di ricreare tutte le sfumature possibili e immaginabili! In questo periodo le tendenze in fatto di moda e stile vedono sul podio tonalità fredde come il beige ed il cenere, tuttavia solo pochi anni fa sarebbe stato impensabile uscire di casa con un ash blonde oppure addirittura un grey blonde…state provando ad immaginarvi con una capigliatura grigia agli albori del nuovo millennio??! Nondimeno, le nuance calde mantegono il loro allure e sono in grado di addolcire qualsiasi lineamento, regalando qualche anno in meno a tutte (il che non guasta mai!). Inoltre: come resistere alla tentazione di provare un rosso scarlatto, pieno e vibrante, almeno una volta nella vita? Ma procediamo per gradi e vediamo come utilizzare al meglio la serie riflesso per non incappare in piccoli inconvenienti, primo fra tutti la mancata copertura degli odiatissimi capelli bianchi! Pronte per questa infusione di conoscenza?

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TONALITA’ RIFLESSO: CHI, COSA, DOVE, COME E QUANDO

La serie della tonalità riflesso consente di creare qualsiasi sfumatura sulla capigliatura, partendo da quelle calde (dorato, rame, rosso e mogano) fino a virare su tonalità fredde (cenere, irisée e beige). Tutte queste gradazioni, sia quelle definite “fredde”, sia quelle “calde”, non posseggono un’altezza di tono definita, al contrario della serie naturale. Cosa comporta questa caratteristica? La scarsa capacità di copertura dei capelli bianchi. Immagino che se avete passato i trenta, come la sottoscritta, questo piccolo dettaglio vi starà particolarmente a cuore! Le tonalità riflesso, se applicate da sole su un capello bianco (ossia non in combinazione con la serie naturale) risulteranno spente e trasparenti. Il classico risultato dovuto ad un errato uso della tonalità riflesso è questo: i capelli bianchi rimangono più chiari, mentre il resto della capigliatura (quella ancora pigmentata, colorata) risulta più scura rispetto ad essi e del colore desiderato in partenza. L’effetto generale sarà quello di una colorazione non omogenea, con alcune zone più chiare ed altre più scure, e ciò è dovuto unicamente alla mancata copertura del capello bianco da parte della tonalità riflesso. Vi è mai capitato di vedere una chioma rossa con qualche capello color rame nel mezzo? Ecco, i capelli più chiari, con un viraggio sul rame, sono quelli che erano bianchi prima di effettuare la colorazione e che non sono stati coperti dalla nuance riflesso (in questo caso della serie dei rossi). Pertanto il consiglio è quello di scegliere accuratamente la gradazione della tonalità riflesso e di aggiungere alla miscela una certa dose dalla serie naturale in base alla quantità di capelli bianchi presenti. Nessun problema invece per le ragazze più giovani, con la chioma ancora naturalmente pigmentata oppure in caso di capelli già trattati chimicamente con colorazioni permanenti. In quest’ultima circostanza il capello presenta già una sua altezza di tono, quindi si può applicare direttamente la tonalità riflesso pura, senza l’aggiunta della serie naturale.

ALCUNI ESEMPI DI MISCELAZIONE DELLA TONALITA’ RIFLESSO

Vediamo nel dettaglio alcuni esempi di miscelazione della tonalità riflesso. Per una maggiore chiarezza, prendiamo in considerazione la nuances rosso intenso (6/66) del brand Vitastyle, alla quale andremo ad aggiungere-ove necessario- la base naturale con la stessa altezza di tono del rosso, ossia il biondo scuro naturale (6/0) della linea Vitastyle.

biondo scuro 6.0 e rosso intenso 6.66 Vitastyle Cosmetics

  • Percentuale di capelli bianchi ridotta (inferiore al 30%): la combinazione ideale è di ¾ della tonalità riflesso e ¼ di base naturale. Fatto 100 il totale del composto colorante, 25 ml saranno della serie naturale, mentre i restanti 75 ml della tonalità riflesso prescelta. Facendo riferimento all’esempio di prima, il composto colorante dovrà essere formato da 75 ml di 6.66 (rosso intenso) e 25 ml di 6.0 (biondo scuro naturale).
  • Percentuale di capelli bianchi 50%: la combinazione ideale è di ½ di tonalità riflesso e ½ di serie naturale. Fatto 100 il totale del composto colorante, 50 ml saranno di tonalità riflesso e 50 di serie naturale, ovvero: 50 ml di 6.66 (rosso intenso) e 50 ml di 6.0 (biondo scuro naturale).
  • Percentuale di capelli bianchi alta oppure totale (80-100%): in questo caso, per ottenere un risultato naturale, è opportuno che la quantità di tonalità riflesso non superi ¼ del totale del composto colorante. Fatto 100 il totale della miscela, 25 ml saranno di tonalità riflesso e 75 di serie naturale. Riprendendo l’esempio di cui sopra, 25 ml di 6.66 (rosso intenso) e 75 ml di 6.0 (biondo scuro naturale).
  • assenza di capelli bianchi: non è necessario aggiungere al composto colorante la serie naturale. La tonalità riflesso può essere applicata pura, senza base naturale. In questo caso possiamo procedere con 100 ml di 6.66 (rosso intenso).

Sei curiosa di scoprire nel dettaglio le caratteristiche delle tonalità riflesso? Ci sono degli articoli dedicati ad ogni nuance: dorato, rame, rosso, mogano, cenere e beige!