Il superschiarente è una colorazione ad ossidazione che consente di schiarire il capello naturale fino ad un massimo di 4 toni. Cosa intendo per capello naturale? Quello non colorato precedentemente con altre tinture, di qualsiasi tipo, anche quelle senza ammoniaca. Se rientri in questa casistica e desideri una chioma bionda senza passare per la decolorazione, continua a leggere l’articolo!

IL SUPERSCHIARENTE: CHE TIPO DI PRODOTTO E’?

Il superschiarente, come già ripetuto nell’incipit, è una colorazione ad ossidazione in grado di schiarire il capello naturale. Il suo potere schiarente può arrivare fino a 4 toni, se abbinato ad acqua ossigenata a 40 volumi. Ciò significa che se abbiamo una base di partenza 6.0 (biondo scuro) possiamo arrivare ad un 10.0 (biondo platino); viceversa, con una base di partenza un po’ più scura, ad esempio un 5.0 (castano chiaro) possiamo aspirare ad un 9.0 (biondo chiarissimo). Non male, considerando che non passiamo per l’azione “demolitrice” del decolorante!

COME MISCELARE IL SUPERSCHIARENTE E L’ACQUA OSSIGENATA

Vediamo adesso come effettuare correttamente le dosi fra il superschiarente ed il suo attivatore. Le proporzioni sono riportate su ogni tubo di colorazione, spesso precedute dalla dicitura “rapporto di miscelazione” oppure “mix“. Le più comuni sono le seguenti:

  • rapporto di diluizione 1:2 : significa che per ogni unità di superschiarente dovremo aggiungerne il doppio di acqua ossigenata. Esempio: per 100 ml di superschiarente ne aggiungerò 200 ml di acqua ossigenata
  • rapporto di diluizione 1:3 : significa che per ogni unità di superschiarente dovremo aggiungerne il triplo di acqua ossigenata. Esempio: per 100 ml di superschiarente ne aggiungerò 300 ml di acqua ossigenata

Queste sono le diluizioni più diffuse, come avrete notato per l’applicazione del superschiarente occorre più acqua ossigenata rispetto alla colorazione tradizionale: in questo modo si avrà una schiaritura maggiore delle melanine del capello.

Avete mai provato ad utilizzare il superschiarente? Se sì, con quali risultati?