Il magenta è un colore pieno, vibrante, la perfetta commistione fra il blu e il rosso. Spesso paragonato al fucsia, se ne discosta per delle venature rosse che lo rendono una gradazione unica e raffinata. Per indossare questo colore ci vuole audacia, è un catalizzatore di attenzioni, pertanto si attaglia bene a personalità forti e intraprendenti. L’avete mai provato su di voi? Vorreste osare con questo colore senza decolorare la vostra amatissima chioma? Vediamo insieme come procedere!

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IL CONTRAST MAGENTA FIRMATO VITASTYLE: IL PRODOTTO CHE CERCAVI!

Il contrast magenta del brand Vitastyle è una particolare colorazione per capelli che consente di schiarire e colorare in un unico passaggio-anche in caso di capelli già trattati con altre tinture. In prima battuta, vediamo la raffigurazione sulla cartella colori del brand, disponibile qua sotto (al centro):

al centro la ciocca magenta

Solitamente, non appena esibita la cartella colori, segue la classica domanda di rito- “ma i capelli vengono così, di due colori?!”. No, anche se in realtà sarebbe magnifico se il contrast riuscisse a mesciare i capelli da solo, selezionando le ciocche da tingere e separandole dalle altre: purtroppo per noi non siamo ancora arrivate a questo. Non esiste una sorta di colorazione intelligente del terzo tipo in grado di mesciare i capelli da sola. La ciocca riportata sulla cartella è meramente esemplificativa e ” l’effetto meches” lo otteniamo solamente se eseguiamo quella determinata tecnica di hair colouring, ovvero selezionando le ciocche da tingere, muniti di carta stagnola, pettine a coda, una discreta dose di manualità ed eseguendo così una colorazione parziale della capigliatura. Dunque, una volta appurato che i capelli non salteranno fuori magicamente mesciati, passiamo alle peculiarità del contrast magenta, come applicarlo ed a quali volumi di acqua ossigenata abbinarlo.

contrast magenta e ossigeno a 40 volumi

UTILIZZO DEL CONTRAST MAGENTA

Il contrast magenta Vitastyle è una speciale colorazione in grado di schiarire e tonalizzare i capelli simultaneamente. Questo significa che non è necessario il passaggio preliminare con il decolorante: pensa a tutto lui! In un unico step è possibile schiarire ed ottenere la nuances magenta senza suddividere il lavoro in due momenti consecutivi, ossia la decolorazione prima e la tonalizzazione dopo. Ha un potenziale di schiaritura pari a 4 toni su un capello naturale, ovvero un capello che non è stato tinto in precedenza con una qualsivoglia tintura. Passaggio importante, che merita di essere ripetuto: nel perimetro dell’affermazione “qualsivoglia tintura” rientrano anche le colorazioni senza ammoniaca, detto altrimenti tutte le colorazioni che sono state effettuate con un acqua ossigenata. Non importa se sulla confezione del colore c’era scritto “naturale”, “bio”, oppure altre amenità analoghe -formulato in Tibet da uno sherpa- il concetto è che se il colore è stato miscelato con acqua ossigenata, il capello risulta comunque trattato. Ovvero, è da considerarsi un capello già tinto con una colorazione permanente. Un altro requisito importante per ottenere il massimo massimo potenziale di schiaritura- in questo caso 4 toni- è che il contrast magenta venga abbinato ad un’acqua ossigenata a 40 volumi. Il risultato sarà un bel colore pieno, riflessato e decisamente più chiaro rispetto a quello di partenza. Per illustrare al meglio questo passaggio e fugare ogni dubbio, facciamo riferimento alla nostra scala delle altezze di tono. Un potere schiarente di 4 toni indica che il contrast magenta è in grado di portare:

  • una base 3.0 (castano scuro) ad una 7.0 (biondo)
  • una base 4.0 (castano) ad una 8.0 (biondo chiaro)
  • una base 5.0 (castano chiaro) ad una 9.0 (biondo chiarissimo)

E così via, il calcolo è elementare, basta sommare 4 toni e spostarsi verso destra sulla scala dei toni. Questo per quanto riguarda il potere schiarente: come abbiamo già detto prima, il contrast schiarisce e tonalizza allo stesso tempo, pertanto al grado di schiaritura ottenuto andrà sommato il riflesso magenta, che sarà tanto più chiaro quanto più chiara è la base ottenuta con la schiaritura. E per un capello già trattato? Se abbiamo un capello già colorato in precedenza, il potere schiarente del contrast sarà ovviamente smorzato: dobbiamo considerare che la schiaritura sarà limitata a 2 toni, perciò passaremo da:

  • una base 3.0( castano scuro) ad una 5.0 (castano chiaro)
  • una base 4.0(castano) ad una 6.0 (biondo scuro)
  • una base 5.0 (castano chiaro) ad una 7.0 (biondo)
la scala delle altezze di tono

Ovviamente, ne consegue che anche la riflessatura magenta sarà un po’ più scura e meno brillante rispetto ad un’applicazione su un capello vergine, non colorato precedentemente. Ciò è dovuto proprio al minor potere schiarente del prodotto quando viene applicato su un capello già tinto. Quindi, facendo un piccolo consuntivo di quanto detto fino ad ora possiamo affermare che il contrast riesce comunque a schiarire un capello già colorato, ma il risultato non sarà mai un magenta chiaro e luminoso come quello nella foto riportato all’inizio dell’articolo. Per ottenere un colore del genere su una chioma trattata dovremo giocoforza optare per la decolorazione come passaggio propedeutico alla tonalizzazione color magenta. Non si scappa!

DILUIZIONE E APPLICAZIONE DEL CONTRAST MAGENTA

Il contrast magenta è una colorazione ad ossidazione che non ha bisogno di essere mixata con altre tinture, l’unico prodotto che deve esservi miscelato assieme è l’acqua ossigenata. Segue il consueto rapporto di diluzione delle altre colorazioni Vitastyle, ossia 1:1,5. Il primo numero indica la quantità di colore, mentre il secondo denota la quantità di ossidante da aggiungere al composto. Per calcolare la giusta quantità di acqua ossigenata, sarà sufficiente moltiplicare per 1,5 gli ml di colore di cui abbiamo bisogno. Facciamo alcuni esempi:

  • Ritocco ricrescita: 50 ml di contrast magenta + 75 ml di acqua ossigenata
  • Colorazione totale lunghezza media: 150 ml di magenta ( 1 tubo e mezzo di colore) + 225 ml di acqua ossigenata
  • Colorazione totale capello lungo: 200 ml di magenta (2 tubi di colore) + 300 ml di acqua ossigenata
Contrast magenta Vitastyle

Nell’esempio di cui sopra non ho deliberatamente indicato i volumi dell’acqua ossigenata dal momento che il contrast magenta può essere miscelato sia con acqua ossigenata a 20 volumi, a 30 oppure a 40 volumi: optando per uno piuttosto che un altro cambierà il grado di schiaritura del capello. Diminuendo il volume dell’acqua ossigenata, conseguentemente diminuirà il anche il potere schiarente del prodotto, perciò se usassimo un ossigeno a 20 volumi su un capello naturale non otterremo più 4 toni di schiaritura, bensì solo 2.

Il mio consiglio è quello di abbinare il contrast magenta ad un’acqua ossigenata a 40 volumi per sfruttare appieno il potere schiarente del prodotto, tuttavia i risultati sono modulabili in base alla concentrazione dell’attivatore prescelto.

Se volessimo ottenere una riflessatura magenta un pochetto più scura nessuno ci impedirebbe di combinare il contrast con un’acqua ossigenata a 30 oppure a 20 volumi! Una volta miscelato adeguatamente magenta e acqua ossigenata, segue la stesura del composto- ovviamente a capello asciutto, meglio se un non fresco di lavaggio- come una normale colorazione: partiamo dividendo la capigliatura in quattro sezioni e stendiamo il prodotto con un pennello da colore. Il tempo di posa consigliato dal brand è di 30 minuti, in seguito si procede la detersione shampoo e trattamento ristrutturante, ad esempio una maschera per capelli trattati. Per questo fantastico prodottino è tutto…vi siete mai cimentate nell’applicazione di questa colorazione sopra le righe? Con quali risultati?