L’ossigeno a 20 volumi è l’attivatore più utilizzato nell’ambito della colorazione per capelli. Talvolta, dietro questo impiego indiscriminato dell’attivatore a 20 volumi, si cela una mancanza di comprensione del corretto utilizzo di questo prodotto. Quando occorre realmente utilizzarlo e quando invece possiamo optare per un altro tipo di acqua ossigenata? Ecco un piccolo vademecum per il giusto uso del perossido di idrogeno a 20 volumi!
- l’ossigeno a 20 volumi è necessario per sviluppare appieno la reazione di ossidazione: quando utilizziamo un attivatore a volumi inferiori (6 e 10 volumi), il procedimento chimico che permette il completo deposito del colore sul capello non viene attivato totalmente. Da questo consegue che il capello bianco non sarà completamente coperto, bensì solo mascherato. Quindi: copertura capelli bianchi=utilizzo acqua ossigenata a 20 volumi oppure a volumi più alti
- l‘ossigeno a 20 volumi colora e schiarisce da mezzo tono a un tono, dipende dalla conformazione del capello. Quindi: se dobbiamo tonalizzare i capelli oppure scurirli in assenza di capelli bianchi, possiamo optare per un attivatore a 10 volumi, più blando, senza ricorrere necessariamente al 20 volumi.
- come ripetuto al punto precedente, l’ossigeno a 20 volumi contiene la quantità minima di ossigeno attivo per sviluppare la reazione di ossidazione ed avere quindi copertura sul capello bianco. Badate bene: la quantità minima, da ciò consegue che anche volumi più alti hanno lo stesso livello di coprenza della canizie. Se dovete schiarire di due-tre toni i vostri capelli, scegliete un volume più alto, non quello a 20, poiché non arriverete al grado di schiaritura desiderato. I capelli bianchi saranno coperti comunque, anche con l’ossigeno a 30 e 40 volumi!
- In commercio esistono due diciture parallele per indicare l’acqua ossigenata a 20 volumi: quella in volumi, 20 appunto, e quella in percentuale, ossia 6%. Attenzione a non scambiare la concentrazione in volumi con quella in percentuale, potreste ritrovarvi con un 6 volumi in luogo del 20!
- Nella colorazioni professionali le diluizioni colore-acqua ossigenata più comuni sono due, ovvero 1:1 e 1:1,5, dipende dalle indicazioni riportate dalla casa cosmetica produttrice. La seconda proporzione implica una maggiore quantità di perossido di idrogeno, perciò, dal momento che l’acqua ossigenata ha un certo potere schiarente, anche il colore con questa diluizione avrà una resa più chiara rispetto al quella con rapporto 1:1.
E voi, come impiegate l’acqua ossigenata a 20 volumi? Questi consigli vi sono tornati utili?