Il biondo platino, un colore iconico e senza tempo, in grado di regalarci un allure da vera diva hollywoodiana. A partire da Marilyn, il platino si è ritagliato un posto di rilievo nell’immaginario collettivo riguardo la sensualità e la femminilità. Vediamo insieme le molteplici declinazioni di questa nuance: il platino non si ferma all’ormai popolare biondo ice, artico.
BIONDO PLATINO: COME RICONOSCERLO
Nella nomenclatura professionale, il platino è contrassegnato dal numero 10, collocandosi così all’estremo della scala delle altezze di tono: è la gradazione più chiara di biondo. Il primo numero, il 10, indica l’altezza di tono, tuttavia possono esservi varie declinazioni di questo colore, a partire da quelle più calde, ad esempio il biondo platino dorato (10.3), il biondo platino ramato (10.4), oppure quelle fredde, fra le quali spiccano il biondo platino perla, cenere (10.8 e 10.1, rispettivamente) ed il beige (10.2).
BIONDO PLATINO FREDDO: LA NUANCE PIù RICHIESTA
Partiamo dalla gradazione di platino più richiesta oggigiorno, ossia quella fredda. In prima battuta parliamo del biondo platino perla, una nuance chic, un cenere con una punta di viola all’interno. Nella nomenclatura professionale la potete riconoscere dalla seguente numerazione: 10.8 oppure 10.81. Il primo numero indica l’altezza di tono (il 10), mentre gli altri la riflessatura primaria e secondaria, in questo caso l’irisée (8) ed il cenere (1).
Sempre rimanendo nell’ambito delle gradazioni fredde, non possiamo certamente non menzionare il beige. Cosa lo differenzia rispetto al perla e al cenere? Il beige è una sfumatura che si adatta veramente a tutte: è la perfetta commistione fra una base fredda, il cenere, ed una componente calda, data dal dorato. Non a caso, nel perimetro delle diciture professionali, essa ha una numerazione così composta: 10.13, dove il primo numero contrassegna la sfumatura primaria, il cenere (1) e la seconda il dorato (3).
BIONDO PLATINO CALDO: VIA CON I DORATI E I RAMATI
Biondo platino non significa solamente sfumature artiche, le declinazioni di questo colore possono virare anche su gradazioni calde; dorato e ramato, ad esempio. Come riconoscerli? Il biondo platino dorato è contrassegnato da 10.3 (il 3 indica la riflessatura primaria, in questo caso il dorato), mentre il biondo platino ramato da 10.4 (il numero indica il ramato).
E voi, quale gradazione di platino preferite? Quelle più fredde o quelle calde?