Per eseguire una decolorazione sono necessari due prodotti specifici: la polvere decolorante, sotto forma di granuli dalla colorazione bianca o azzurrina, e l’acqua ossigenata, che può essere a 10,20,30 oppure a 40 volumi-dipende dal grado di schiaritura desiderato. Vi state chiedendo come miscelarli correttamente ed evitare disastri in fase di bleaching? Ecco qua tutte le risposte!

decolorazione capelli fai da te!

LA POLVERE DECOLORANTE: BLU O BIANCA?

Il decolorante è il prodotto schiarente per antonomasia, l’unico in grado di regalarci chiome chiarissime partendo da basi castane scure oppure addirittura corvine. In alcuni casi- ad esempio per capigliature trattate in precedenza con altre colorazioni– è l’unico metodo che ci consente di schiarire i capelli e raggiungere sfumature di biondo più o meno chiare ed intense. Si presenta sotto forma di polvere granulosa ed in commercio lo possiamo trovare di due colori: bianco oppure azzurro. In quest’ultimo caso la colorazione azzurro-blu ha un effetto antigiallo ed aiuta a contrastare il viraggio giallo-arancio conseguente alle schiariture del capello. Ad ogni modo, dopo aver effettuato una decolorazione si procede sempre con una nuova tonalizzazione della chioma– ad esempio con un riflessante oppure una colorazione (con ossigeno a bassi volumi) di una tonalità argento, perla, oppure iriseè, tutte sfumature afferenti alle nuances fredde. Per questo motivo il pigmento azzurro della polvere decolorante blu lascia il tempo che trova, dal momento che non è sufficiente a contrastare completamente il giallo pulcino che salta fuori dopo la decolorazione e la tonalizzazione si prospetta dunque come un passaggio obbligato. Inoltre, durante il processo di decolorazione è necessario sempre controllare a vista il capello per vedere il grado di schiaritura raggiunto, asportando una piccola porzione di prodotto con un batuffolo di cotone: il colore azzurro della polvere rischia di ingannarci e falsare la nostra percezione della schiaritura. Ciò non avviene invece con la polvere bianca- ed è il motivo per cui la preferisco di gran lunga a quella blu.

COME MISCELARE DECOLORANTE E ACQUA OSSIGENATA

La polvere decolorante va miscelata in modo uniforme ed omogeneo all’acqua ossigenata, la quale può essere in varie concentrazioni: partendo da quella a 6 volumi, a 10, 20, 30 volumi fino ad arrivare a quella a 40 volumi. Ovviamente, maggiore sarà la concentrazione dell’acqua ossigenata (ossia i volumi) , maggiore sarà il potere schiarente del composto. Questa è una sorta di regola aurea da tenere sempre presente: a volumi più alti dell’ossidante corrispondono schiariture maggiori del capello. Difatti, i risultati che possiamo raggiungere con il composto decolorante sono modulabili in base ai volumi dell’acqua ossigenata utilizzata. Una volta individuato il prodotto che meglio si confà all’esito che vogliamo ottenere, azzeccare il giusto mix fra decolorante e acqua ossigenata è più semplice di quanto si possa pensare! Fondamentalmente si tratta di seguire una semplice proporzione, che nel caso del composto decolorante è di 1:2. Ciò sta a significare che per ogni unità di decolorante dovremmo aggiungerne il doppio di acqua ossigenata. Passiamo- come di consueto- agli esempi:

  • composto decolorante delle meches: 25 grammi di decolorante+50 ml di acqua ossigenata
  • composto decolorante per decolorare una lunghezza media: 100 grammi di decolorante+ 200 ml di acqua ossigenata
  • composto colorante per decolorare un capello lungo: 200 grammi di decolorante+ 400 ml di acqua ossigenata

Ad ogni modo, è sufficiente moltiplicare per due la quantità di decolorante impiegata. Il composto deve essere miscelato in un recipiente di plastica, non metallico, fino a quando non si ottiene una pappa densa, senza grumi, ed il gioco è fatto- almeno per quanto riguarda la preparazione dell’amalgama. Per la corretta stesura del prodotto si apre un capitolo a sé stante!